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BIO DECONTAMINAZIONI

 

DATI SCIENTIFICI

Studi scientifici hanno dimostrato che l’ambiente ospedaliero svolge un ruolo determinante nella trasmissione delle infezioni associate all’assistenza sanitaria.
In Europa è stato rilevato che le infezioni ospedaliere colpiscono 4,1 milioni di persone provocando 37.000 morti ogni anno.
In Italia su 9 milioni e mezzo di ricoveri, 500.000 pazienti (tra il 5 e il 17%) contraggono ogni anno un’infezione durante la degenza; 5-10.000 (il 3% circa) ogni anno muoiono a causa di queste infezioni e a 2 miliardi di euro ammontano i soldi spesi annualmente per questo tipo di pazienti.
Gli esperti sostengono che il 30% delle infezioni che si manifestano possono essere prevenute attraverso il rispetto di semplici regole igieniche. L’uso del perossido d’idrogeno nebulizzato si è rivelato fino ad oggi un efficace disinfettante ad ampio spettro, in grado di agire contro la maggior parte di agenti patogeni implicati nelle infezioni nosocomiali. La maggior parte degli studi documentati dalla letteratura scientifica hanno dimostrato che negli ambienti decontaminati con l’impiego di nebbia di perossido di idrogeno, è stato possibile ridurre efficacemente e in molti casi eliminare radicalmente la presenza di micobatteri e di spore portatrici di agenti patogeni, come ad esempio il C. difficile e la MRSA tra i più comunemente diffusi in ambiente ospedaliero.

C. difficile

MRSA

PROTOCOLLI TRADIZIONALI

La pulizia e la disinfezione accurate degli ambienti ospedalieri da parte del personale dedicato, benché essenziali per ridurre la contaminazione degli ambienti, non consentono di rimuovere completamente i batteri dalle superfici (Dopo la pulizia manuale almeno il 50% delle superfici attigue al paziente restano contaminate).
La maggior parte dei casi di contaminazione in ambiente nosocomiale rivelano quali siano i limiti dei protocolli tradizionali per la decontaminazione degli ambienti, dovuti al fatto che molte aree e superfici non vengono efficacemente decontaminate, perché difficili da raggiungere durante la disinfezione.

Questo può dipendere da molteplici fattori tra cui l’inefficacia dei protocolli di decontaminazione in uso, la scarsa osservanza di questi da parte degli operatori, l’inefficacia dei trattamenti sulle superfici multiplanari o con forme complesse per una facile pulizia, l’ampia varietà di materiali con i quali vengono realizzati i componenti e le superfici degli ambienti ospedalieri.

I sistemi automatizzati che consistono nella nebulizzazione omogenea di un prodotto decontaminante in grado di raggiungere le superfici e i punti più difficili, rappresentano oggi la migliore soluzione alle carenze dei tradizionali sistemi di pulizia, di testata efficacia per la decontaminazione degli ambienti ospedalieri a elevata carica microbica e la prevenzione dalle infezioni nosocomiali. 
 

BIO-DECONTAMINAZIONE

La Bio-Decontaminazione è un sistema di trattamento di decontaminazione e mantenimento qualitativo, per ambienti confinati e per tutte le superfici esposte in essi contenuti. Il trattamento di decontaminazione più utilizzato è quello a gas plasma che utilizza una altissima soluzione al 35% di perossido il che comporta  vari accorgimenti in fatto di sicurezza anche per l’alta infiammabilità del prodotto, il nostro sistema si avvale invece di una soluzione all’8% di perossido ma che viene fatta passare in elettrodi ad alto voltaggio che la caricano elettromagneticamente aumentando del 50% l’efficacia ossidante della soluzione, il tutto senza lasciare residui dato che una volta terminato il ciclo si trasforma in Ossigeno e Acqua ed essendo biodegradabile al 99%.

LA NOSTRA TECNOLOGIA

Una soluzione di perossido di idrogeno <8% viene diffusa attraverso un ugello, creando una nebbia di micro gocce che, passando attraverso un campo elettromagnetico ad alto voltaggio, subiscono un processo di ionizzazione.
La soluzione risultante possiede una elevata concentrazione di radicali idrossilici e specie reattive dell’ossigeno (ROS), in grado di danneggiare i microrganismi attraverso l’ossidazione di proteine, carboidrati e lipidi.
Il campo elettromagnetico impartisce una carica elettrostatica alla nebbia la quale in tal modo agisce come un gas, a causa della mutua attività repulsiva delle cariche positive.
Il risultato è una diffusione elevata della soluzione che è in grado di raggiungere il 100% dell’area trattata.


I prodotti risultanti, ossigeno e acqua, non lasciano alcun residuo sulle superfici.

• tecnologia di ionizzazione elettromagnetica del perossido di idrogeno
• soluzione a base di H²O² <8%
• ottimizzazione della diffusione
• tempi di ciclo ridotti
• controllo remoto
• nessuna ventilazione necessaria per l’ottimizzazione della diffusione
• massima compatibilità materiali
• memorizzazione e combinazione ricette
• massima ergonomia
• display touch user friendly
• manutenzione predittiva
• sincronizzazione dell’ora con tecnologia NTP (Network Time Protocol)
• tracciabilità totale
• dati disponibili sempre ed ovunque su cloud
• generazione immediata di report GMP
• conforme alla direttiva CFR21 part 11 

RISULTATI

EFFICACIA L’efficacia biodecontaminante della soluzione e la sua migliore distribuzione, sono garantite dal passaggio attraverso una fonte di energia ionizzante costituita da un campo elettromagnetico in grado di aumentare del 50% l’efficacia ossidante della soluzione.

DIFFUSIONE OTTIMIZZATA Ottima distribuzione della soluzione in ambiente. Le micro-gocce caricate positivamente si respingono tra loro, diffondendo la soluzione come fosse un gas. Non è necessario l’uso di ventilatori per ottimizzare la diffusione.

RAPIDITÀ Il sistema è in grado di sanitizzare con un unico dispositivo fino a 300 metri cubi. In locali con volumi maggiori è possibile utilizzare più macchine contemporaneamente, interconnesse tra loro via wifi e gestite come un unico sistema, consentendo di ottimizzare la diffusione della nebulizzazione e ridurre i tempi di ciclo.

REPORT GMP Il sistema garantisce la totale tracciabilità delle operazioni di biodecontaminazione: inserimento o modifica dei parametri di funzionamento, configurazione, manutenzioni, utenti, dati del sanitizzante utilizzato. Tutte le operazioni vengono memorizzate e rese disponibili per la consultazione e per la generazione di report. Tutti i dati sono presenti e accessibili su cloud per consultazione e generazione di report.

CONTROLLO IN TEMPO REALE La macchina rileva i parametri legati alla soluzione rendendoli disponibili in tempo reale da remoto. La quantità di liquido erogata è costantemente controllata, così come anche l’umidità relativa, la temperatura e la concentrazione di perossido.

DATA INTEGRITY La macchina garantisce la “data integrity” in conformità al principio ALCOA. Tutti i dati sono attribuibili, leggibili, contemporanei, originali e accurati.

PERIODICITÀ

L’impiego di questo sistema analizzato è consigliato nell’ambito dei programmi di decontaminazione che comunque prevedono sempre una pulizia manuale approfondita.
Gli studi condotti dimostrano che un uso frequente della decontaminazione attraverso il processo di nebulizzazione negli ambienti ospedalieri, è in grado di contribuire a ridurre al minimo la carica microbica presente sulle superfici e conseguentemente anche il rischio di infezioni o contaminazioni.

Il sistema è in grado di svolgere:

• un’azione preventiva se impiegato in associazione a una programmazione periodica di decontaminazione che preveda l’impiego dei tradizionali metodi di pulizia comunemente in uso in ambiente ospedaliero, in quanto previene l’insorgenza delle infezioni ospedaliere;

• un’azione definitivamente risolutiva nei casi di insorgenza di epidemie provocate da agenti patogeni, permettendo una efficace eliminazione delle infezioni contaminanti.

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